Caratteristiche generali
Lungh. 15-17 cm, apertura alare 42-45 cm, peso 32-69 g. Sessi differenziati. Abiti stagionali e giovanili differenziati. Specie politipica (5 sottospecie) a distribuzione subcosmopolita. Piccolo limicolo facilmente confondibile con Corriere grosso e Corriere piccolo rispetto ai quali ha la fascia nera sul collo interrotta.
In Emilia-Romagna è una specie migratrice regolare, nidificante, svernante parziale.
Distribuzione e status
Specie quasi cosmopolita, nidificante nelle zone umide costiere e nei laghi salati interni di tutti i Paesi Europei, fino alla Scandinavia meridionale, e dell’Africa settentrionale. In Europa nelle aree per le quali vi sono informazioni dall’inizio del secolo (Olanda) vi è stata una consistente diminuzione (Meininger e Székely in Hagemeijer e Blair 1997) che si è tradotta in una contrazione dell’areale nell’Europa settentrionale e centrale. La stima più recente della popolazione nidificante in Europa è di 25.100-34.000 coppie concentrate prevalentemente in Turchia (6.000-10.000 cp), Spagna (5.202-5.739 cp), Portogallo (1.750-2.500 cp) e Italia (1.556-1.979 coppie nel periodo 1991-1999) (Thorup 2005). In Italia la maggior parte della popolazione nidificante è concentrata nelle zone umide costiere dell’Adriatico settentrionale e della Sardegna.
In Emilia-Romagna nidifica soprattutto nelle zone umide costiere. Nel periodo 1991-1996 la maggior parte della popolazione rilevata (115-270 coppie) nidificava in zone umide costiere (Scanni di Goro e Volano 7-25 cp, Valli Bertuzzi 2-15 cp, Valli e Salina di Comacchio 26-66 cp, zone umide a nord di Ravenna 12-40 cp, Salina di Cervia 40-80 cp, Ortazzo 8-12 cp) e 20-30 coppie nidificavano regolarmente in bacini di zuccherifici (Minerbio, Argelato, Malalbergo) e in altre zone umide del Bolognese. Censimenti effettuati dal Parco del Delta del Po Emilia-Romagna nel periodo 2004-2006 indicano che la popolazione nidificante nelle zone umide costiere del Ferrarese si è ridotta a 50-60 coppie principalmente a causa della forte riduzione nelle saline e negli scanni di Goro e Volano. Considerando quindi la popolazione nidificante di 20-30 coppie del Bolognese e le coppie nidificanti occasionalmente in altre aree dell’interno si può stimare una popolazione regionale di 70-100 coppie per il 2003-2006.
Per la nidificazione la specie utilizza scarsamente i litorali, l’ambiente un tempo forse più importante, a causa sia delle trasformazioni ambientali avvenute negli ultimi 50 anni sia della dilatazione del periodo in cui avviene il turismo balneare.
Fino alla metà degli anni ‘80 era presente una popolazione di almeno 80-100 coppie ai margini delle strade non asfaltate e nelle cavedagne con scarsa copertura vegetale dell’area bonificata del Mezzano.
I quartieri di svernamento della specie sono situati nelle zone umide costiere Atlantiche, a sud del canale della Manica e della regione Mediterranea, lungo le coste e nei laghi salati interni dell’Africa settentrionale e del Medio Oriente.
Sulla base dei censimenti degli uccelli acquatici svernanti coordinati dall’INFS la consistenza della popolazione presente in gennaio in Italia è stata stimata di 2.300-3.300 individui per il periodo 1991-2000 (Brichettti e Fracasso 2004). In Emilia-Romagna durante i periodi invernali più freddi il numero di individui diminuisce tra i 30 e i 100 individui in dicembre-febbraio e le uniche zone dove è regolarmente presente sono le saline e le foci dei fiumi. I risultati dei censimenti degli uccelli acquatici svernanti svolti in Emilia-Romagna indicano in gennaio una popolazione fluttuante tra 40 e 100 individui nel periodo 2004-2006, localizzati principalmente nelle zone umide ferraresi e ravennati (archiv. AsOER). La specie rientra tra quelle per le quali i valori rilevati durante i censimenti invernali sono spesso solo indicativi dell'ordine di grandezza della consistenza reale a causa di difficoltà di censimento.
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