La Cincia dal ciuffo è distribuita prevalentemente in tutto l’arco alpino fino all’Appennino ligure; nel resto dell’Appennino settentrionale esiste una sola segnalazione storica nel Modenese a metà Ottocento (Carruccio 1882).

In tempi recenti è iniziata un’espansione dalla Liguria verso Est: dopo una prima isolata segnalazione nel Reggiano nel 1968 (Capiluppi 1971), le segnalazioni si sono susseguite frequentemente nella Lunigiana orientale (Lapini e Tellini 1989), nel Piacentino (Ambrogio et al. 2001), nel Parmense (Ravasini 1995), nel Reggiano (Bagni et al. 2004), nel Modenese (Rabacchi 1983), poi nel Bolognese e infine nel Casentino e in Romagna.

Non elencata nella check-list (Ceccarelli et al. 2005), la Cincia dal ciuffo si è insediata nel Parco solo recentemente. La prima osservazione è del 18/06/2008 in una pineta presso Sambuchelli (Stia) (Barbagli et al. 2009); da allora si è verificata un’espansione che ha interessato prima il versante toscano e successivamente anche quello romagnolo.

L’habitat è rappresentato dai boschi di conifere, in particolare le pinete; i grandi e recenti rimboschimenti di Pino nero nell’Appennino potrebbero appunto aver favorito l’espansione della Cincia dal ciuffo.

 

Guarda la Web Mapping Application, dove sono illustrate le varie fasi di espansione dal 2008 al 2019, della Cincia dal ciuffo nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.